È un materiale molto versatile e gradevole per la sua lucentezza e trasparenza.
Con il plexiglass si realizzano targhe, teche, contenitori personalizzati, supporti per sorreggere sculture o oggetti preziosi, complementi d’arredo, elementi di comunicazione visiva.
Il vantaggio rispetto al cristallo, che ha un riflesso verdastro, il plexiglas neutro è completamente trasparente.
Il plexiglas può essere anche colorato.
Data la sua estrema adattabilità, il metacrilato può essere applicato in vari settori quali:
Consigli per la pulizia del metacrilato
Abbiamo detto precedentemente che le materie plastiche, di norma, attirano polvere perché sono caratterizzate da una carica elettrostatica; pertanto, è opportuno trattarle con un agente antistatico da spruzzare e distribuire con l’ausilio di un panno morbido. L’effetto anti polvere verrà preservato per un periodo prolungato nel tempo. Il PMMA sporco può essere pulito utilizzando acqua e detersivo per stoviglie e un morbido panno non sfilacciato o una spugna. Suggeriamo di evitare di pulire con panni asciutti e di impiegare esclusivamente agenti non abrasivi per un’intensa pulizia. Un panno pulito microforato leggermente inumidito con acqua ha un buon effetto nella pulizia e non lascia aloni.
Potrebbe succedere che il PMMA, nel tempo, possa ingiallire. Non è un’anomalia, responsabili di un possibile ingiallimento sono le radiazioni UV presenti nei raggi solari. Al fine di rimediare a questa situazione, molte ditte produttrici di metacrilato hanno introdotto all’interno di esso degli additivi che ne inibiscono l’assorbimento. La garanzia contro questo fenomeno antiestetico è di circa dieci anni.